Stemma dei Baroni Spanò registrato presso lo Chief Heraldry of Arms di Malta
Stemma dei Baroni Spanò registrato presso lo Chief Heraldry of Arms di Malta
Stemma di Giacomo Alessandro Zanghì realizzato da Antonio Salmeron: brisura con conchiglia alchemica nello stemma degli Spanò
Stemma registrato presso il Tressure Roll
Il Tressure Roll è un'istituzione privata localizzata in Sudafrica, ma con connotati internazionali, i cui funzionari sono gli stessi dell'Ufficio Araldico del Sudafrica.
Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.thetressureroll.com
Il Re Emerito S.M. Juan Carlos I prima di ritirarsi dalla vita pubblica ha concesso la sua protezione ai Ballesteros di San Felipe e Santiago di cui il barone fa parte,ed il Vizconde di Ayala che nè è il Gran Maestro ha concesso ai Ballesteros il privilegio di posporre al proprio scudo, se legalizzato, il simbolo della Balestra dietro lo scudo come contrassegno d'onore. In alto lo stemma del barone Diego Spanò con la balestra della Noble Compania de Ballesteros Hijosdalgos de San Felipe y Santiago.
Stemma dell'Istituto Nazionale della Legion d'Onore dei Cavalieri dell'Ordine di Vittorio Veneto, commissionato dal Barone Spanò all'artista spagnolo Antonio Salmeron Cabanas, in occasione del Centenario della vittoria della I/a guerra mondiale.
La famiglia detiene ed usa più di uno stemma.
C'è lo stemma antico dei Baroni Spanò di Reggio Calabria, quello dei Baroni dei tre Mulini, quello dei Marchesi di Mazzacuva e quello concesso dal Granducato di Pomerania, micronazione online.
Infine quello "condiviso" dei Cavalieri della Palmara.
Stemma antico e di famiglia - Baroni Spano'
Scudo: sannitico
Arma: d'azzurro, alla palma sradicata d'oro, sormontata da un crescente montante d'argento e sinistrata da un leone controrarampante del secondo
Timbro: elmo e corona da nobile
Cercine e lambrecchini: d'azzurro e d'oro
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Stemma registrato sul Registro Araldico Italiano
http://www.registroaraldicoitaliano.com/spanò_diego.html
Ricostruzione e certificazione genealogica dello Studio Camajani
Stemma dei Baroni dei Tre Mulini
Arma: d'azzurro, alla palma sradicata d'oro, sormontata da un crescente montante d'argento e sinistrata da un leone controrarampante del secondo ed addestrata da tre ruote di mulino (2,1) d'argento
Timbro: elmo e corona da barone, lambrecchini d'azzurro, d'oro e d'argento
Motto: DEO GRATIAS
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Stemma registrato sul Registro Araldico Italiano il 14 maggio 2016 ed il 7 marzo 2018
Certificato dal Cronista d'Arme di Castilla Y Leon il 29 febbraio 2016
Estratto di registrazione sul Registro de Armas de la Comunidad Hispànica
http://www.registroaraldicoitaliano.com/download/57_registrazione_heraldaria.pdf
Registrato presso l'Ufficio Araldico del Sudafrica
Application, amendement Certificato di registrazione
Registrato sul Registro Internazionale di Nobiltà e Cavalleria del Consiglio Storico ed Araldico Italiano
http://registroaraldico.it/tmp/spanò_grandearmoriale.pdf
Provvedimento di giustizia della Casa Ducale D'Este Orioles
Decreto di riconoscimento della Casa Ducale Perna
Stemma dei Marchesi di Mazzacuva di Montebello
Scudo: sannitico
Arma: d'azzurro, al leone coronato d'oro, armato e lampassato di rosso, sovrastante un monte di tre cime di verde
Motto: Mons belli nobilitas
Elmo: d'argento, graticolato, bordato e collarinato d'oro, posto di fronte (da marchese)
Cercine: d'azzurro e d'oro
Corona: un cerchio d'oro rabescato e gemmato al naturale, cimata da quattro fioroni d'oro di cui tre visibili, sostenuti da punte e alternati da dodici perle disposte tre a tre in quattro gruppi a piramide di cui due sono visibili (da marchese)
Lambrecchini: azzurro, oro e verde
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Stemma registrato sul Registro Araldico Italiano